Dopo il sisma del 21 agosto sull'isola di Ischia, il suolo si è
abbassato di circa 4 centimentri. E' quanto emerge dalle misurazioni dei
movimenti permanenti del terreno effettuate dai satelliti Sentinel-1 e
COSMO-SkyMed. L'abbassamento maggiore nell'area a ridosso di
Casamicciola Terme, la più colpita dai crolli seguiti al sisma.
Utilizzando i dati radar dei satelliti, i ricercatori dell'Istituto per
il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Cnr di Napoli hanno
misurato con alta precisione i movimenti permanenti del suolo originati
durante il terremoto, utilizzando la tecnica dell'interferometria Ssr
Differenziale che consente, confrontando immagini radar acquisite prima
del terremoto con quelle successive, di rilevare le deformazioni della
superficie del suolo con accuratezza centimetrica.
L'analisi ha evidenziato un abbassamento del suolo fino a un massimo di 4 centimetri in un'area a ridosso di Casamicciola Terme, e abbassamenti consistenti in tutta la parte occidentale dell'isola.
L'analisi ha evidenziato un abbassamento del suolo fino a un massimo di 4 centimetri in un'area a ridosso di Casamicciola Terme, e abbassamenti consistenti in tutta la parte occidentale dell'isola.
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