La Rubrica della Strega Aradia: I diversi tipi di Magia




La Magia cerca il contatto con l'Occulto, che sono considerate superiori al singolo individuo, che però possono essere manipolate ed accrescono la potenza del Mago, che può decidere di ricorrere alla Magia per questioni di natura materiale ( per avere ricchezza o potere sulle persone), per questioni di più nobile fine ( come migliorare se stessi o l'umanità); per raggiungere il fine il Mago richiede comunque l'intervento di divinità quali Spiriti, Angeli, Demoni, ma anche fluidi, energie o potenze soprannaturali.



In primis possiamo riconoscere te tipi di magia:

  • Magia Imitativa: simile porta il simile, e qui ritroviamo il Woodoo con i suoi feticci;
  • Magia Contagiosa: secondo questa Magia per interferire con una persona il Mago deve entrare in contatto con qualcosa del soggetto, capelli, vestiti o altro;
  •  Magia Incantatrice: che invece ricorre a formule ed azioni simboliche

La magia non ha fini buoni o cattivi, quelli dipendono dalle intenzioni del Mago, ma possiamo più modernamente effettuare un'altra distinzione:

  • Magia Bianca: ha polarità positiva e statica
  • Magia Nera: ha polarità negativa e statica, con questi rituali si verifica sempre anche il colpo di ritorno, non solo cioè chi è oggetto del maleficio a subirne gli effetti, ma lo stesso Mago avrà su di se la malasorte. 
  • Magia Rossa: ha polarità mista e dinamica
La Magia effettivamente non ha colore, tutto dipende esclusivamente dalla persona che la pratica e dal suo fine e cioè se:

  • Costruttivo: i suoi rituali si fanno con la luna crescente e sono rituali di protezione, successo e cose positive;
  • Distruttivo: i suoi rituali si fanno con la luna calante ed è spesso fatta con scopi cattivi. 
La legge della Magia è :


Male non fare dire o pensare mai, perchè tutto il male che farai ricadere su te stesso vedrai!

La regola del tre:

"Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te." 
 FINCHÉ NON FAI DEL MALE A NESSUNO, FA' CIÒ CHE VUOI! 
 Qualsiasi cosa noi facciamo, ci ritorna indietro TRE VOLTE
 TANTO nel bene o nel male.

Le quattro qualità del Mago e della Strega:

Conoscere, Osare, Volere e in silenzio stare 

L'antica legge del SILENTIUM:

 Per osare bisogna conoscere, per volere bisogna osare, bisogna avere volontà per praticare la Magia e, per regnare, bisogna stare in silenzio

 Conoscere perchè bisogna ripulirsi dalle inutili nozioni figlie della superstizione che  confondono la mente, per aprirsi ed  accettare i doni della vera conoscenza magica e della verità che si vuole apprendere. Non bisogna aver paura di guardare dentro se stessi e mettere in discussione se stessi  e ciò che si crede erroneamente come verità. Non si deve aver paura di cambiare pelle. Procedere su questa strada significa mettere in opera anche gli insegnamenti degli antichi e saggi alchimisti che ci indicarono la via.. Bisogna studiare, sapere che cosa stiamo per fare, conoscere la materia Magica, altrimenti cio' che si andrà a fare sara' vano. Osare perchè bisogna avere il coraggio di superare la personale ignoranza e le idee obsolete. Solo allora si acquisirà la forza necessaria per percorrere il cammino ed agire come si deve, sapendo che cosa si fa, come lo si fa avendo un grande desiderio di farlo.

Bisogna imparare ad osare sapendo che si può farlo. Volere, perchè senza volontà la magia è destinata a fallire. Perchè gli sforzi abbiano successo, bsogna desiderare a tal punto un obbiettivo da diventare un tutt’uno con esso e, in fine, stare in silenzio.

Bisogna acquisire quella qualità speciale che è la pace e la quiete interiore e coltivarla dentro se stessi. Solo allora si riuscirà ad udire la voce delle cose, della natura e la voce interiore; attraverso la meditazione e la visualizzazione.

Secondariamente si deve rimanere in silenzio per rispetto sia delle persone che non vogliono essere istruite (e non lo saranno mai) su questi argomenti, persone che non comprendono e che non troveranno mai la strada per la Magia, e sia per proteggere se stessi da queste stesse persone che fraintenderebbero e di conseguenza ci recherebbero danno. Ma si resta in silezio anche per difendere le antiche tradizioni della Magia che non devono essere divulgate o interamente o in parte a coloro che non hanno occhi per vedere. Non ostentare ma con discrezione tacere. Il vero Mago e la vera Maga si confondono tra la gente, non portano vesti con i lustrini o cappelloni con le stelle o strani pendagli al collo. E nemmeno sbandierano ai 4 venti la loro natura. Il vero Mago non si deve riconoscere dall'aspetto esteriore ma casomani dalla tranquilla positiva che si prova stando con essi.



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